Il Monte Albo
il massiccio calcare del Monte Albo si estende per circa 8.800 ettari lungo la diretrice NE-SO, con una line di cresta di circa 13 km, ed è incluso nel territorio si Siniscola, Lula Lodè Irgoli, Loculi e Galtelli.
E' un biotipo di rilevante importanza botanica faunistica e Sito di Interesse Comunitario( SIC). Le cime piu elevate sono Punta Caterina e Punta Turuddò( 1127) , mentre a nord -est Punta Cupetti( m. 1029) domina la cittadina di siniscla . Il paesaggio è caraterizzato da tipici fenomeni carsici di erosione, caon falesie, forre, campi solcati, doline, voragini e grotte, dove il bianco del calcare si alterna agli spazzi della macchia meditteranea.
Le creste sono caraterizzato dai pianori carsici( Sas Enas) che in passato venivano coltivati o sfruttati per il pascolo, come testimoniano i resti di antichi ovili.
Oggi i pianori sono ricoperti da garighe si santolina carsica ed elicriso e sono pascoli per mufloni e cinghiali. La flora del Monte Albo è caraterizata dalla presenza di alcuni endemismi a da lembi di foreste primarie di lecci( quercus ilex) , che fino a un recente passato ricoprivano buona parte del rilievo montuoso. Domina la macchia con l'erica, il corbezzolo, l'acero minore e il ginepro. Fra la fauna spicca la presenza del muflone e della martora. Sui picchi nidificano l'aquila reale e l'astore. Merita una citazione il getritone del Monte Albo anfibio endemico che vive nelle grotte.